Questa sono io.
Mi riconosco nello scatto, sono io al presente, ed io al passato. Ho fermato quell’istante.
Non è stata una foto pensata. È stata una foto fatta di cuore. Il professore del corso di fotografia che stavo seguendo fino al mese scorso ci aveva chiesto una foto per un progetto che avremmo dovuto realizzare. Ero in crisi, non ho fantasia, credevo di non averla. Mi sono messa a guardare vecchie foto. Avevo la macchina già sul cavalletto perché il giorno prima avevo fatto foto alla luna. Così d’improvviso ho preso qualche luce, una torcia tascabile per la precisione, l’ho puntata su un lato della mia faccia, ho messo a fuoco la fotografia e puntato lo scatto da remoto con il telefono. Click, buona la prima. Ho riguardato quello scatto tantissime volte, ancora adesso mi stupisco, non per la tecnica perchè è uno scatto abbastanza banale, ma per aver messo a confronto la Simona del presente con quella del passato. Un incontro, una conoscenza che fino ad allora non c’era ancora stata. E la sorpresa è stata scoprire che in quella bambina spensierata io mi ci rivedo ancora.